Comporta valutazione disciplinare per il possibile contrasto con i doveri di probità, dignità, decoro e correttezza di cui all’art. 9 del Codice Deontologico Forense, con i doveri di lealtà e correttezza verso i Colleghi di cui all’art. 19 del Codice Deontologico Forense e con il dovere di improntare i rapporti con i Magistrati a dignità e a reciproco rispetto di cui all’art. 53 del Codice Deontologico Forense, il comportamento dell’Avvocato che predisponga e sottoscriva un’istanza a nome di un Collega, senza che costui ne fosse a conoscenza, e la depositi in procedimento penale avanti al Giudice delle Indagini Preliminari. Nel caso di specie la competente Sezione ha dichiarato non doversi procedere nei confronti dell’incolpato per mancanza di prova del compimento del fatto.
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91/2015
Procedimento n° 91 / 2015